Libri per bambini: Storie della buonanotte per bambine ribelli.

Non è facile recensire un libro del genere, ma vale la pena di parlarne. L’ho comprato a mia figlia, ha solo 5 anni, ma ogni sera le ho letto le storie di queste donne, qualcuna nemmeno io la conoscevo, e vedere il suo stupore nel conoscere queste storie e le domande inerenti fatte, mi ha riempito il cuore.

Il nostro segnalibro, dedicato al libro.

Il libro mi piace. le illustrazioni anche: ogni racconto è accompagnato da un ritratto, disegnato da 60 artiste internazionali che hanno lavorato al progetto, tra le quali Ana Galvan (Spagna), Helena Marais Soares (Portogallo), Eleanor Davis (Stati Uniti), Thandine Tshabalala (Sud Africa), Debora Kamagawa (Brasile), Cori Johnson (Stati Uniti) e italiane Cristina Portolano e Sara Bondi.

Non si tratta di storie di principesse, ma di ragazze toste che sognavano di esplorare lo spazio, disegnare vestiti, diventare fortissime a tennis, cambiare il mondo. Scienziate, pittrici, musiciste, scrittrici, atlete, attiviste ed esploratrici.

Le donne raccontate nel libro hanno anche origine e culture completamente diverse. Storie dall’antica Grecia, fino alle contemporanee. Passiamo da imperatrici che hanno regnato 2000 anni fa per arrivare a una bambina coraggiosa nata nel 2007.

Storie della buonanotte per bambine ribelli ci insegna a sognare in grande e ci racconta come, con l’impegno e la forza di volontà, si può arrivare lontano. Insegna che ognuno di noi può cambiare il mondo.
Mi piace pensare che queste storie ispireranno bambine, e perchè no, ai bambini. Perchè con quello che ogni giorno sentiamo, parlare ai propri figli e raccontare che le donne possono essere forti e indipendenti. Insegnare loro che le donne vanno rispettate, anche tramite queste storie.

Ma non finisce qui.  Elena Favilli e Francesca Cavallo, le autrici del libro, hanno in serbo un secondo volume. Avrà 100 nuove storie e sarà associato a un podcast a puntate.
Nel secondo volume, inoltre, parteciperanno 70 illustratrici e ci sarà anche spazio per una mappa, dove i bambini potranno giocare con la provenienza delle singole eroine.